Idee fresche. Idee nuove.

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Ciao a tutti siamo Davide Bernardi & Nicolò Smerilli, due studenti della Università Cattolica di Milano. Abbiamo deciso di creare questo blog perchè il nostro sogno è quello di diventare giornalisti professionisti e quindi vorremmo farvi sentire le nostre idee. In questo "portale" noi non ci proponiamo di offrirvi novità o notizie che altri non hanno, ma come già detto, darvi la nostra opinione riguardo i maggiori eventi calcistici. Il titolo "DiscoveryFootball" nasce dall'idea di analizzare, proprio come fa il più famoso Discovery Channel, il mondo del pallone. Quindi se vi va di sentire delle voci "nuove" e "fresche", seguiteci! D.B & N.S

giovedì 29 marzo 2012

L'EMERGENTE: ALESSANDRO CRESCENZI

IL BARONE DI ROMA.

Il nome Crescenzi nella provincia di Roma non è un nome qualunque. La dinastia che porta questo cognome è stata una delle famiglie più influenti nella capitale, innumerevoli esponenti della discendenza hanno infatti ricoperto nel corso dei secoli incarichi di diverso spessore nell’attività politica capitolina. Se fino a pochi anni fa il nome Crescenzi veniva associato esclusivamente all’omonima dinastia, oggi quando si parla deirescenzi si pensa anche al giovane calciatore. Alessandro nasce il 25 settembre del 1991 a Marino, una città dei castelli romani, proprio nell’As Marino .società del suo paese nativo ,il ragazzo incomincia a dare i primi calci al pallone. Il talento del giovane viene notato in fretta da diverse squadre, dalla Lodigiani prima e dalla Roma poi. Terzino dalle indiscusse qualità tecniche e fisiche, nella primavera della As Roma si afferma nel suo ruolo come uno dei migliori nel panorama italiano. Nelle selezioni giovanili italiane veste tutte le maglie dall’under 18 all’under 21 dove oggi Ciro Ferrara lo reputa un elemento inamovibile. L’esordio tra i professionisti arriva il 15 marzo 2009 con la maglia della lupa in un Sampdoria-Roma terminato 2 a 2. Il 2009-2010 la Roma decide con la formula del prestito di mandare il ragazzo a Grosseto, tuttavia  il calciatore resterà deluso dallo scarso utilizzo che la società toscana fa di lui. L’anno sportivo 2010-2011 sorride al calciatore romano il quale, invece di tornare alla base, viene nuovamente prestato a un’ altra società: il Crotone. L’esperienza negli squaletti è a dir poco eccezionale, infatti, Crescenzi nonostante la giovane età risulta essere il calciatore più impiegato dalla società crotonese. L’anno dopo il giovane terzino si trasferisce per l’ennesima volta in una squadra della serie cadetta, questa volta la storia del ragazzo di Marino si intreccia con quella del Bari, fresco di retrocessione dalla serie A. La stagione non inizia nel migliore dei modi, infatti, Crescenzi è protagonista di un triste episodio: durante una cena di quadra nel belmezzo di un litigio tra Salvatore Masiello e Zednek Zlamal, assumendo le difese del portiere ceco viene ferito da un piatto lanciato dal giocatore napoletano. Superato il dispiacevole infortunio con quarantasette punti di sutura, basta aspettare un mese per l’esordio con i galletti, titolare fino ad oggi le sue prove sono state sempre promosse con la piena sufficienza.   In estate il terzino lascerà sicuramente la società pugliese, il ritorno in patria sotto la guida di Luis Enrique è l’ipotesi più scontata, infatti, Crescenzi sarebbe in grado di garantire prestazioni migliori di quelle offerte da Rosi o dal fuori-ruolo Taddei; un’ altra ipotesi, sebbene remota , è  quella di un suo trasferimento all’Inter di Stramaccioni, il tecnico romano lo aveva già allenato ai tempi degli allievi nazionali e mai dire mai in questi tempi di rifondazione.

Lorenzo Granatelli

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